Possiamo finalmente dichiarare terminata l’attività di studio e realizzazione della nostra APP (Air Pollution Prediction) – la rete neurale capace di predire i livelli di Pm10; Pm2.5 e Pm1 in atmosfera.
Realizzata in Python, la rete neurale si basa sui dati osservati negli ultimi 2 anni circa. I notevoli buchi nelle rilevazione del particolato hanno rappresentato un grosso problema che ha fortemente rallentato il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati.
Per superare i problemi indotti dai buchi nella rilevazione dei dati abbiamo dovuto ricostruire il dataset completo con dati acquisiti da altri canali.
Considerato che la maggior parte dei buchi nella rilevazione dei dati è stata causata dalla indisponibilità della rete wi-fi cui il sensore era collegato, stiamo facendo realizzare un box stampato in 3d che contiene anche n modem wi-fi umts. In questo modo non siamo più costretti a dipendere dalla rete cui ci appoggiamo ma abbiamo il controllo diretto di eventuali problemi e possiamo intervenire senza dover attendere che altri lo facciano per noi.
Nella foto accanto potete osservare lo stato di avanzamento della realizzazione del box che conterrà tutti i dispositivi.
Appena terminato pubblicheremo, nella nostra area download, i file 3d per stampare il box .
Stiamo anche valutando se rilasciare la rete neurale e il software scritto per la sua esecuzione sotto licenza open-source o se “pacchettizzarla” in un prodotto che potremmo offrire a potenziali clienti, come abbiamo già fatto per l’app “Riciclone”, le “skill Alexa” ed il nostro “Portale utenti”.
Quello che segue è un breve filmato che mostra la rete neurale che effettua una predizione dei livelli di Pm10 in atmosfera per i 7 giorni successivi all’elaborazione.