Continua il nostro piccolo impegno nella ricerca sul Covid-19 grazie al progetto Folding@home che consente di utilizzare le risorse inutilizzate dei pc di lavoro, ma anche di quelli domestici, per studiare le proteine che consentono al SARS-COV2 di replicarsi nel nostro organismo e di sopravvivere.
Dall’inizio dell’adesione al progetto il nostro tempo macchina disponibile ha consentito di elaborare 130 unità di lavoro.
Una goccia rispetto alla quantità di dati da elaborare, ma speriamo che questa partecipazione possa essere da stimolo per altri che vogliano fare altrettanto.
La partecipazione al network di pc di Folding@home è gratuita e l’unico costo che grava su chi vi partecipa è la corrente del pc lasciato inutilizzato anche se acceso. Un costo che comunque si sosterrebbe lasciando i pc accesi per pranzare, prendere un caffè o per fare delle commissioni, magari interrompendo un lavoro o un gioco.